giovedì 5 aprile 2007

Il grifone alato nero


“Un essere infernale avviluppato dal fuoco”,era questa l’immagine che volevo dare a questa mia creazione.Quando avevo poco più di dieci anni e il mio stile di rappresentazione era piuttosto scarno, diedi vita a questa creatura. Il mio intento di allora era quello di creare una sorta di enciclopedia illustrata di mostri antichi e animali fantastici tramandatici dalla conoscenza di favole, racconti e miti.





Questo era il Grifone alato nero nel mio quaderno di disegni,che avevo intitolato “Monsters”,con lo scopo di renderlo una specie di guida illustrata a creature fantastiche.Tanti furono i bozzetti ma non terminai mai quel quaderno.



Nella mia immaginazione da bambino, e d’immaginazione i bambini abbondano, cominciai a disegnare i mostri, le creature più conosciute. Tuttavia, non essendo pago di questo, peccai innocentemente di superbia, inventandone di nuovi e dando loro una storia propria, un background, contenente la nascita, l’estinzione con le cause di questa e caratteristiche peculiari della creatura rappresentata.

Questo disegno appartiene alla categoria degli “inventati”, difatti è il terzo e ultimo grifone da me disegnato. Avendo disegnato un primo grifone, pensai di distinguere la specie dei grifoni in tre razze o sottospecie, immaginando inoltre, da piccolo sognatore qual’ero, che in questa specie vivesse lo spirito di quello che io consideravo il primo tra i grifoni, essendo anch’esso una creatura con caratteristiche di vari animali: la Chimera

Storia riadattata del Grifone alato nero dal quaderno di “Monsters”:

Nato dalle stregonerie e dalla magia nera di tempi remoti il Grifone alato nero era il risultato di un uso sconsiderato di queste ultime. Infatti la sua razza nacque quando ,stregoni avidi di potere investirono di magia nera una colonia di grifoni primati ,con lo scopo di assoggettarli al loro potere e ,una volta fatto questo ,di conquistare il mondo intero. Tuttavia adoperando troppa stregoneria furono distrutti dalla loro vanità. Il Grifone alato nero era nato e non poteva essere assoggettato ,ma solamente ucciso. Questo animale era una creatura infernale ,la cui abitudine era bruciare le dimore e le messi degli uomini per poi sfamarsi con questi quando scappavano dalle fiamme..Predatore instancabile e discendente spirituale della Chimera, emetteva dalle sue fauci una fiamma ad altissima temperatura ,che usava nelle sue strategie di caccia o nella difesa del territorio. Era la razza di grifone più grande e agguerrita, tant’è che riusciva a cavarsela anche negli scontri territoriali con i draghi minori. La sua estinzione fu dovuta all’odio che recava presso di sé con la sua crudeltà innaturale. Furono infatti organizzate spedizioni volte alla distruzione della sua esistenza, le quali lo resero solo un ricordo terrificante per i posteri.”

Storia di magia e di fantasia a cui io credevo di dare una patina di verità con il mio fantasticare. All’alba dei miei venti anni, quasi dieci anni dopo l’inizio di quest’avventura lasciata a metà, decisi di rifare i miei disegni e di rielaborali al computer. Fu grande la soddisfazione nel vedere i miei lavori rinati sotto nuova luce e forma. Coloro che guardano questo disegno, noteranno che sembra la rappresentazione di un mostruoso lupo con qualche aggiunta. Il perché di ciò risiede nella fonte della mia ispirazione : il “Cave canem” ritrovato negli scavi di Pompei, che personalmente trovavo e trovo inquietante. Spero di aver trasmesso un’inquietudine simile anche a questo mio lavoro.



Il Cave Canem di Pompei











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