lunedì 17 marzo 2008

Wishlist, o meglio: l'inzio della settimana

Cose da vedere, da sentire, da leggere

Da vedere (e gustare con gli occhi):

L’Arte dell’uovo di Pasqua, dal 17 marzo a Roma, Palazzo delle Esposizioni-Open Colonna


“L'uovo, una forma perfetta che per un’occasione speciale incontra l'arte e diventa progetto di beneficenza. Un evento collaudato, giunto nell’occasione, alla quinta edizione si presenta come una manifestazione di richiamo per tantissimi artisti, pittori e scultori e stilisti pronti a contribuire attivamente per una causa di solidarietà” http://www.lartennelluovodipasqua.com/

Da vedere:

Sensitive timelines. Un progetto sulla narrazione e il tempo, dal 17 marzo a Roma, Via Castruccio Castracane 28


“The project starts from a reflection about narrative structures and their use within video art, then to extend the topic to other languages and disciplines; the discussion will spread through elaboration spaces, that would open the topic to other discursive and practical articulations..” http://www.26cc.org/

Da sentire:

Daniel Lanois, Here Is What Is (Red Floor Records)

“As a producer more interested in atmospheric sensibilities than technical perfection, Daniel Lanois has masterminded career-defining albums for U2, Bob Dylan and Peter Gabriel, often reinventing their sound by adding layers of mystery and depth. Recorded with jazz drummer Brian Blade and pianist Garth Hudson, Lanois' sixth studio album is an eclectic mix of richly textured rock songs, mellow vibes and hypnotic instrumentals, interspersed with snippets from philosophical conversations with mentor Brian Eno” (Billboard.com)

Da Leggere:

L’effetto Lucifero, di Philip Zimbardo (Raffaello Cortina editore)


Abstract: “Cosa fa sì che i buoni diventino cattivi? Philip Zimbardo, noto come l’ideatore dell’Esperimento carcerario di Stanford, racconta qui per la prima volta la storia di questo studio. A un gruppo di studenti furono attribuiti a caso i ruoli di “guardia” e “detenuto” in un ambiente carcerario simulato. Dopo una settimana lo studio fu interrotto perché quei normalissimi studenti si erano trasformati in guardie brutali e in detenuti emotivamente distrutti.Zimbardo descrive come certe dinamiche di gruppo possano trasformare in mostri uomini e donne perbene e ci permette di comprendere meglio fenomeni di estrema crudeltà, dalla disonestà delle multinazionali a come soldati americani prima degni di stima siano giunti a perpetrare torture su detenuti iracheni ad Abu Ghraib”

D.D.C


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