venerdì 27 luglio 2007

Turi

Colpa delle donne ****

Universal

Il discorso parte dall'analisi dei suoi rapporti col gentilsesso, ma Turi ci tiene a precisare che in realtà è la sua vita, in generale, ad essere protagonista delle sue rime.

Strofe impregnate di un'ironia indolente, quella colla palpebra abbassata e le palle piene di tutte le assurdità che sentiamo ogni giorno e che alla fine accettiamo come verità.

Che si tratti della studentessa pseudo-alternativa uguale ad altre mille o del politicante che da mezzo secolo passa di partito in partito mantenendo la sua poltrona, il rapper calabrese smaschera personaggi di cui tutti conosciamo la falsita ma che nessuno ha la voglia di ribaltare.

E lo fa con una classe senza pari nella scena nostrana, con soluzioni metriche eleganti, una vocalità meno aggressiva è più "cool" che in passato, e quell'irresistibile funk che è ormai il suo marchio di fabbrica.

Fra grooves elecro-funk e sonorità più classiche, la costante è un'inarrestabile vibrazione funky, che coinvolge i piedi dell'ascoltatore tanto quanto i testi coinvolgono la testa.

Emanuele Flandoli

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