mercoledì 26 dicembre 2007

Breve storia dell'hip-hop

Parte III – La Golden Age dell'Hip-Hop



Negli anni '90 l'hip-hop esce dai ghetti neri e conquista il mondo, diventando il suono dominante negli stereo dei giovani di ogni parte del globo, con il conseguente sviluppo di scene locali fuori dagli USA.

Se la scena newyorkese si raffina grazie all'apporto di artisti del calibro di Nas, Gangstarr, Wu-Tang Clan, le novità più importanti vengono dalla West Coast, ed in particolare da Los Angeles, dove al sound più elettronico e sperimentale di New York si preferisce l'uso massiccio di samples funk e soul ottenendo così un suono più caldo e potente.

Anche le tematiche trattate dai rapper della costa occidentale sono molto diverse: se a NY si parlava di street culture, stile, competizione artistica, a LA si parla di armi, macchine, soldi, vita da gangster.

Nasce il cosidetto gangsta-rap o g-rap, di cui sono massimi interpreti l'ex spacciatore Snoop Doggy Dogg e soprattutto Tupac Shakur. La rivalità fra East e West Coast diventa fortissima, soprattutto nel duello fra Tupac e il newyorkese Notorious BIG, iniziato a colpi di rime verso il '95 e culminato tragicamente a colpi di pistola con gli omicidi di Tupac nel '97 e Notorious nel '98.

Emanuele Flandoli

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