lunedì 15 ottobre 2007

L' unità del reale (parte prima)

Ho parlato spesso del suono, della musica, di come ci sia una fortissima analogia tra i fenomeni fisici osservabili nel mondo ed il funzionamento del corpo umano (articolo "come suona la voce umana").

Da qualche mese a questa parte la mia mente è rapita dall’aver riscontrato che la grande varietà di fenomeni fisici osservabili nel mondo e all’interno del nostro corpo, hanno una matrice comune, come case differenti costruite con lo stesso tipo di mattoni.

In articoli precedenti ho più volte detto che il suono si propaga in un mezzo (aria, acqua…) come un onda, in particolare come una variazione di pressione. Ma fenomeni che macroscopicamente si comportano come onde sono molteplici….

Viene perciò spontaneo chiedersi quali siano tra loro le eventuali analogie. In particolare voglio porre l’accento sulle radiazioni elettromagnetiche, di cui tanto si parla (tutti avranno sentito parlare di Raggi UV, infrarossi, raggi γ ).

Senza andare troppo lontano, anche la luce del nostro sole è una radiazione elettromagnetica…Anche se [luce macroscopica = onda] è un concetto assodato della fisica classica, sin dal ‘800, cercherò di spiegarlo in modo estremamente sintetico.

Come il suono è una variazione di pressione, una radiazione elettromagnetica è una variazione di campo elettromagnetico che si propaga nello spazio, o meglio di campo elettrico e campo magnetico che si propagano in fase (viaggiano a braccetto).

Perché esistono diverse radiazioni EM ? La risposta è la stessa che si darebbe alla domanda: perché esistono suoni diversi?

Tutti risponderemmo: perché ogni corpo può vibrare a diverse frequenze. Nel caso delle onde EM la questione è analoga.Esistono diversi tipi di onde EM perché un campo elettrico (come un campo magnetico) può variare nel tempo con diversa frequenza.

E’ per questo che si parla di raggi X raggi γ…. non è altro che una classificazione dei vari tipi di radiazioni in base alla frequenza, ed alle diverse manifestazioni della loro interazione con la materia.

Onde radio - Microonde - Infrarosso - Visibile - UV - Raggi X - Raggi γ[105 (1014 1015) 1025] Hz

Se si facesse uno stesso schema per le note musicali si noterebbe una sostanziale analogia. E’ come dire: ogni colore, manifestazione della luce emessa dagli oggetti che vediamo, è come se fosse una determinata nota emessa da un corpo vibrante che ascoltiamo. Spero che una tale consapevolezza lasci sbigottiti voi almeno quanto me. Chiaramente tutto ciò è ampliamente dimostrato a livello matematico, dato che suddetti fenomeni (ondosi) sono tutti regolati (a livello macroscopico) dalla medesima equazione di base detta proprio equazione delle onde, nel merito della quale non entrerò.

Se pensiamo quanto vista ed udito siano i pilastri della nostra esperienza sensibile, mi lascia esterrefatto la possibilità che la natura si sia organizzata, in modo tale da comunicare con noi significati diversi attraverso dei linguaggi che presentano schemi non simili, ma del tutto identici.

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